IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO INCONTRA I GENITORI
I contributi volontari. Non sono obbligatori, ma sono una necessità
Gentili famiglie,
sono Paolo Santaniello, il Presidente del Consiglio di Istituto e sento il dovere di intervenire a porre un freno alle spiacevoli polemiche che si sono innescate in questi giorni sul pagamento dei contributi volontari alle scuole.
Il fatto che alcuni Dirigenti abbiano posto in essere un comportamento scorretto e contrario alla legge, sostenendo l’obbligatorietà del pagamento e arrivando addirittura a mettere in atto ingiustificabili ritorsioni contro chi non riusciva a pagare il contributo, non deve confondere le acque e soprattutto non deve portare ad accomunare tutte le scuole, finendo per danneggiare quelle che, come la nostra hanno sempre tenuto un comportamento virtuoso e trasparente.
Il Consiglio di Istituto, già nel 2011, ha deliberato come NECESSARIO, un contributo all’iscrizione di € 130,00. La parola NECESSARIO è stata fonte di confusione. Nel modulo di iscrizione si dice infatti che la domanda necessita di essere completata con un versamento che si specifica tuttavia nella sua natura di EROGAZIONE LIBERALE, proprio come chiarisce la legge.
Desidero spendere due parole sul senso del termine NECESSARIO, che non è stato una svista.
Se la scuola non avesse avuto questa reale necessità, il Consiglio di Istituto (in cui sono rappresentate tutte le componenti della comunità scolastica) non avrebbe mai assunto questa decisione, ponderata, sofferta, attenta alle difficoltà (in quanto si definiscono anche delle condizioni di agevolazione sulla base dell’ISEE e riduzioni per tutti i figli in più dopo il primo iscritti all’Istituto).
La NON OBBLIGATORIETA’ di questo contributo non è mai stata messa in discussione da alcuno e a tutt’oggi nel nostro Istituto ci sono studenti in condizione di particolare difficoltà che sono iscritti senza aver pagato.
Se tuttavia tutti coloro che hanno la possibilità di versare non verseranno, è mio dovere informarvi che, con i soli fondi dello Stato (che ammontano quest’anno a poco più di 16.000 €) la scuola sarà in condizione di garantire il solo funzionamento ordinario, che i laboratori non potranno più essere rinnovati, le licenze software non potranno essere rinnovate, la dotazione tecnologica delle aule non potrà essere completata, il registro elettronico garantirà solo funzionalità minime (voto e assenza), tutti i progetti di miglioramento dell’offerta formativa dovranno essere sospesi, i corsi di recupero potranno essere erogati in forma ridotta, non si potranno tenere i corsi di italiano per studenti di recente immigrazione, dovrà essere eliminato il fondo di solidarietà che serve a pagare libri e gite agli studenti in condizioni economiche svantaggiate.
Purtroppo questa è la realtà. I Dirigenti Scolastici lo stanno dicendo in tutta Italia e lo stesso MIUR lo afferma nella sua ultima circolare perché è la verità.
Credo pertanto doverosa un’assunzione di responsabilità da parte di tutti noi e anche una corretta informazione su quello che è lo stato dei nostri bilanci, che, lo si deve ricordare, sono approvati dal supremo organo – il Consiglio di Istituto in cui VOI avete eletto una componente genitori a vostra garanzia, sono controllati e validati dal Collegio dei Revisori dei Conti e peraltro da sempre pubblicati sull’albo pretorio on line della scuola.
Per questo noi genitori del Consiglio di Istituto invitiamo TUTTI I RAPPRESENTANTI DI CLASSE DELLA COMPONENTE GENITORI E TUTTI I GENITORI INTERESSATI, SABATO 23 MARZO 2013 in Aula Magna alle ore 10.30 per illustrarvi i bilanci e per discutere insieme dell’argomento.