Ho sempre mostrato curiosità e facilità di apprendimento nei confronti delle lingue straniere che, accompagnate ad una apertura verso l’altro e verso le culture altrui, mi hanno permesso di costruire relazioni interpersonali e lavorative particolarmente empatiche. Questa passione per le lingue, in età adulta è andata di pari passo con quella per l’insegnamento. Ho avuto la possibilità di insegnare in scuole di diverso indirizzo che hanno contribuito alla mia crescita professionale e personale, permettendomi di maturare conoscenze disciplinari e pedagogiche, trasformandole in competenze didattiche e metodologiche. Amo il mio lavoro e credo nella scuola come luogo progettuale e propositivo, nel quale formare identità in un continuo scambio nutriente per il docente come per gli allievi, perché rimane in primis un luogo di crescita. Ritengo fonte costante di stimolo il rapportarmi con realtà molteplici e complesse, tipiche dell’ambiente scolastico e la mia attitudine al problem solving, unito alla mia visione ottimistica della vita, mi aiutano a vedere nelle criticità un’occasione e una sfida da superare con energia propositiva. La mia mission, anche grazie alla collaborazione di altri docenti con i quali ho sempre instaurato un rapporto di reciproca stima e fiducia, è quella di riuscire a creare un ambiente di apprendimento stimolante e fertile. Come ambiente di apprendimento intendo uno spazio d’azione, creato per stimolare e sostenere la costruzione di conoscenze, abilità, competenze e motivazioni. L’utilizzo di nuove tecnologie e metodologie e la mia formazione continua vanno di pari passo e il mio sapermi mettere in discussione mi aiuta ad interrogarmi costantemente sul valore della mia azione, sul come orientarla per renderla maggiormente efficace e come modificarla per migliorarla, per essere capace di elaborare personali strategie e rispondere a situazioni sempre diverse.