Ho deciso di fare l’insegnante da bambina; d’altra parte nella mia famiglia ci sono insegnanti da 5 generazioni (almeno). Penso che la scuola sia proprio nel mio DNA, non avrei potuto scegliere altro. Però di Matematica sono la prima.
Ma anche in questo caso la scelta è stata chiara e ovvia sin dai tempi del Liceo. E’ stato là che ho capito l’essenza di questa affascinante materia: una scienza bella di per sé, investigazione, asse della scoperta, interpretazione della realtà, creatività, avventura del pensiero, costruzione di mondi nuovi, coerenti e senza polvere.
La mia formazione didattica si è strutturata però durante gli anni di studio universitario a Bologna, sotto la guida del prof. Bruno D’Amore, con cui ho seguito 2 corsi, elaborato la mia Tesi di Laurea Sperimentale in Didattica della Matematica, e con cui ho collaborato per 3 anni, dopo la laurea. Anni importantissimi ed entusiasmanti.
Sono entrata di ruolo nel 1991, a 28 anni, avendo superato il concorso sia in Matematica che in Matematica e Fisica. Sono in servizio presso questo Istituto dal 1996/97, sulla cattedra di Matematica e Fisica.
Parallelamente alla professione ho sempre coltivato la passione per il teatro, a livello amatoriale, ma con grandi soddisfazioni e riconoscimenti.
Dal 2005 ho fuso le due parti della mia clessidra, curando il progetto Laboratorio Teatrale della scuola.
Per questo ho seguito il percorso formativo di TeatroEducazione presso la Fondazione delle Muse di Ancona.
Ritengo, come docente, come operatrice teatrale e soprattutto come genitore, che l’attività teatrale costituisca una componente importantissima nella formazione degli adolescenti, e in questa ottica porto avanti questo impegno. Senza rinunciare alla componente estetica e artistica delle produzioni.
Ho con me una famiglia che mi ha sempre sostenuto e aiutato: i miei genitori in primis, mio marito, amatissimo, e le mie 2 splendide figlie, universitarie, di cui sono orgogliosissima.