Nata ad Ancona, sono profondamente legata alla mia città natale e al mare in particolare, che avverto come ponte fra culture, landa apparentemente infinita, miscellanea misteriosa di molteplici energie e forme di vita.
La vocazione all’insegnamento delle Lettere si è rivelata nel corso degli studi universitari ed è emersa con forza mentre cercavo la mia strada: lavorando alla tesi di laurea e frequentando diversi percorsi di formazione professionale, infatti, ho avuto occasione di entrare in una classe delle Scuole superiori e lì mi sono riscoperta figlia d’arte (mia madre ha insegnato Italiano e Storia per più di trent’anni).
Considero i classici greci e latini una delle radici imprescindibili della mia formazione, ma guardo da sempre con interesse alla contemporaneità: ne è testimonianza anche la mia tesi di laurea su uno dei maggiori autori del Novecento, Eugenio Montale, che, insieme a Dante Alighieri e a Giacomo Leopardi, ritengo un lucido interprete della realtà che lo circondava.
Ciò che più amo del mio mestiere, oltre, naturalmente, ai contenuti, è il contatto vivo con i giovani. Mi piace pormi in ascolto delle domande profonde che li animano, mentre, anche a scuola, cercano il senso del loro cammino e della loro esistenza. Mi propongo di trasmettere loro non solo conoscenze, ma anche, e soprattutto, la passione per la vita e l’amore per le persone e per l’humanitas.
Sono felicemente sposata ed ho due figli. Amo la lettura, il cinema, i viaggi, la musica, un’allegra compagnia, l’arte, la cioccolata fondente, la scienza, l’astronomia. Non sopporto la superbia e la cieca ottusità.