Nella seduta plenaria del Collegio dei Docenti tenutasi Venerdì 21 Settembre 2018, il Dirigente Scolastico Alessandra Rucci ha consegnato ai Docenti dell’Istituto l’Atto di Indirizzo per l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa per il triennio 2019/2022.
L’Educazione alla Cittadinanza e il valore della corretta comunicazione sono indicate come priorità educative da perseguire per il prossimo triennio, sia attraverso la didattica curricolare che con azioni progettuali.
Le parole con cui il Dirigente ha introdotto l’illustrazione dell’Atto, tratte dalle Linee Guida per l’Educazione alla Cittadinanza emanate dall’USR Lombardia, suonano molto attuali e rispondono ad una emergenza educativa:
“La cittadinanza non è solo una caratteristica anagrafica e giuridica, ma è anche una dimensione spirituale e culturale, psicologica e relazionale, che si sviluppa col sentimento e con la coscienza della propria identità, della propria e dell’altrui dignità e della propria appartenenza ad uno o più contesti relazionali e istituzionali. Soltanto con adeguata maturazione affettiva, culturale e relazionale si diviene consapevoli di una serie di diritti e di doveri, giuridici e/o morali, relativi ai diversi ambiti sociali di cui si è parte.
La cittadinanza insomma appartiene all’ordine del civile e del morale e non solo del giuridico: e cioè anche all’ordine del sentire, del condividere e del fare .”
Il Dirigente ha sottolineato che le priorità educative potranno essere raggiunte solo in sinergia con le famiglie e attraverso un’azione formativa che coinvolgerà direttamente anche loro.
Per quanto riguarda il valore della corretta comunicazione, il Dirigente ha sottolineato l’importanza di ripartire dai fondamentali, troppo spesso trascurati dagli studenti: il saluto, le formule di cortesia, la capacità di comunicare in base al contesto, il valore comunicativo dell’abbigliamento.
Ha esortato i docenti ad essere rigorosi sulla richiesta di rispetto delle norme fondamentali.
Ha annunciato inoltre molta durezza nel chiedere ai rappresentanti dei genitori di bandire le chat come strumento di comunicazione istituzionale.