Gli apprendisti ciceroni del nostro Istituto, come ormai di consueto durante le giornate Fai di primavera, guideranno i cittadini alla scoperta di quei luoghi solitamente inaccessibili o visitabili solo in occasioni particolari.
Appuntamento domenica 24 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 presso la Sinagoga di via Astagno, nel cuore dell’antico ghetto, costruita nel 1876. Varcare rispettosamente le soglie della sinagoga di Ancona significa entrare in contatto con il passato e tuffarsi in un “mare” di simboli. Tra gli scopi della Fondazione è infatti particolarmente forte quello dell’integrazione sociale attraverso lo strumento della cultura condivisa, al fine di creare le base per lo sviluppo di una cittadinanza intelligente, empatica e aperta al dialogo costruttivo. All’interno della sinagoga i visitatori potranno entrare in contatto con una cultura di matrice diversa e per questo arricchente ed edificante. Non a caso il tema scelto dal Fai per l’edizione 2019 è “Ponte fra culture”, un progetto che vuole raccontare le molteplici influenze culturali che si rintracciano in alcuni dei siti aperti per l’occasione.
A guidare i cittadini domenica saranno gli studenti della 3 A B C D indirizzo scientifico e 3 A turistico, che dopo un importante lavoro di studio e approfondimento hanno raccolto materiale (anche video) di supporto all’attività di guide turistiche all’interno della sinagoga.
Tra gli eventi collaterali, sabato 23 marzo alle 18 presso la libreria delle Muse (angolo teatro delle Muse) si terrà la presentazione del volume “La sposa portoghese. Il rogo dei marrani di Ancona” alla presenza dell’autrice Renata Mambelli. Ci sarà anche la possibilità di degustare piatti della tradizione ebraica (per maggiori informazioni rivolgersi al banco FAI).
Qui trovate il materiale prodotto dagli studenti: https://sites.google.com/savoiabenincasa.it/anconaebraica/home