“Per tre cose vale la pena di vivere: la matematica, la musica, l’amore”
Renato Caccioppoli
“Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari”
Maria Montessori
Innamorata da sempre della matematica, della sua bellezza, dei misteriosi legami con l’arte e con la natura, della fantasia nel suo sviluppo storico, appassionata di cinema e di belle storie, di inquadrature perfette, di battute puntuali, di informatica dai suoi albori, di coding da quando si chiamava programmazione, fermamente convinta che imparare la matematica sia alla portata di tutti e che significhi risolvere problemi, capire le connessioni, scoprire la logica nascosta, svelare un enigma, smontare il giocattolo, appassionata di educazione e di rapporti interpersonali, formata dallo scoutismo e dal volontariato, convinta nella bontà dell’essere umano e attenta a sottolineare il positivo, mi trovo su queste basi a riscegliere ogni giorno il lavoro divertente, faticoso ma gratificante dell’insegnante.
Sono nata a Pisa nel 1969, mi sono nutrita di matematica sin da bambina grazie a mia madre, insegnante rigorosa e innovativa in questo stesso liceo, sono cresciuta in un ambiente stimolante e vivace, ho studiato Matematica a Bologna dove tra l’altro ho seguito con grande interesse i corsi di Bruno D’Amore, sono sposata e ho tre figli adolescenti, amo la musica (strimpello male un po’ di strumenti…) e il cinema (ho seguito diversi corsi di linguaggio cinematografico e mi piace fotografare e montare video), faccio catechismo e sono impegnata in ambito ecclesiale e sociale; sono docente a tempo indeterminato dal 2000; dal 2008 insegno Matematica e Fisica presso l’IIS Savoia Benincasa di Ancona, dal 2012 al 2019 ho coordinato il dipartimento di Matematica, sono referente per l’idea TEAL (Technology Enhanced Active Learning) del Movimento delle Avanguardie Educative promosso da INDIRE. Il TEAL e l’approccio di apprendimento attivo in generale mi sembrano quasi la naturale attualizzazione del famoso progetto degli anni ‘80 di Giovanni Prodi “Matematica come scoperta”… avesse avuto lui la nostra tecnologia! Sperimento il TEAL quotidianamente poiché mi dà modo di coniugare la grande passione per la matematica e la sua didattica con le mie competenze informatiche, creative e comunicative. Dal 2016 faccio parte del Team dell’Innovazione dell’Istituto e sono stata formatrice di docenti in diverse occasioni. Dal 2017 faccio parte del gruppo di ricerca Making Learning and Thinking Visible in Italian Secondary Schools (MLTV) con Harvard Project Zero e Indire: un’occasione d’oro per sperimentare linguaggi, metodi, idee e che mi ha confermato nel mio pallino di portare il bello e il buono nelle classi e più in generale in tutti i rapporti tra le persone.