LICEO BREVE, IL SAVOIA TRA LE 100 SCUOLE SELEZIONATE DAL MIUR PER AVVIARE LA SPERIMENTAZIONE

LICEO BREVE, IL SAVOIA TRA LE 100 SCUOLE SELEZIONATE DAL MIUR PER AVVIARE LA SPERIMENTAZIONE

Personale scolastico

C’è anche il nostro liceo scientifico tra le prime 100 scuole selezionate dal Miur a livello nazionale per avviare la sperimentazione dei percorsi didattici quadriennali, il cosiddetto “liceo breve” che si sviluppa in 4 anni anzichè 5.

La comunicazione da parte del Ministero è avvenuta ieri e l’indirizzo prescelto è quello delle Scienze Applicate. Le iscrizioni si apriranno dal 14 gennaio e il corso sarà a numero chiuso. A breve sarà organizzato anche un open day dedicato per fornire tutte le informazioni utili.

“La notizia ci riempie di gioia – dichiara la dirigente d’istituto Alessandra Rucci- eravamo consapevoli che la selezione sarebbe stata dura e per questo siamo molto orgogliosi dell’apprezzamento dimostrato dal Miur. Finalmente i nostri ragazzi vengono messi al pari dei colleghi di altri paesi europei dove il percorso scolastico ha una durata quadriennale, il che si traduce in maggiori possibilità di carriera. Oggi facciamo un passo incredibile verso l’Europa e verso il mondo. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza il gruppo di progetto dedicato al quale hanno lavorato docenti delle varie discipline, con impegno e serietà”.

Nelle Marche solo altri due istituti hanno ottenuto questo riconoscimento dal Miur, il Coppari di Jesi e il Filelfo di Tolentino.

La nostra scuola è stata selezionata su presentazione di un complesso progetto in cui sono stati ridefiniti i curricoli delle discipline, gli orari e il calendario scolastico, in modo da assicurare la totale rispondenza del nuovo corso a quello attuale di durata quinquennale. 

Il nuovo corso prevede un orario giornaliero di 6 ore e due settimane in più di scuola l’anno e molte lezioni verranno svolte in lingua inglese nell’ambito del Progetto Cambridge International School.

“Non ci sarà nessuna perdita di contenuti o di programmi – spiega la preside Rucci- abbiamo scelto le Scienze Applicate perchè gli studenti che lo frequentano sono generalmente indirizzati verso carriere scientifiche e di ricerca che possono comportare tempi più lunghi di altre. Per questi l’uscita anticipata di un anno sarà un notevole vantaggio”.

Nel corso del quadriennio, un Comitato scientifico nazionale valuterà l’andamento nazionale del Piano di innovazione e predisporrà annualmente una relazione che sarà trasmessa al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

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