Educare alla consapevolezza e al benessere.

Decolla all’IIS Savoia Benincasa il progetto “Health School”, finanziato dalla Regione Marche, in partenariato con Associazione del terzo settore.

Personale scolastico

Nella mattinata del 23 ottobre, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Savoia Benincasa di Ancona, è stato presentato Health School, un progetto di didattica innovativa sostenuto dalla Regione Marche e realizzato in partenariato con il Centro Papa Giovanni XXIII.

L’iniziativa, che coinvolgerà studenti e docenti fino al 2027, mira a promuovere una nuova cultura educativa centrata sul benessere, sulla relazione e sulla consapevolezza di sé.

Ad aprire l’incontro di lancio di  Health School, progetto di didattica innovativa sostenuto dalla Regione Marche e realizzato in partenariato con il Centro Papa Giovanni XXIII del terzo settore, è stata la dirigente scolastica, prof.ssa Alessandra Bertini.

 Il progetto- afferma- nasce in risposta alle complesse  sfide educative del tempo presente con le quali la scuola deve confrontarsi e dialogare quotidianamente. Health school  è l’espressione di un approccio al curricolo integrato che coniuga la dimensione del benessere psico-fisico con la promozione di competenze disciplinari, incardinate nell’innovazione didattica,  e competenze trasversali , emotive, relazionali, per restituire senso e forza al lavoro dei docenti, per ritrovare la passione e la consapevolezza che stanno alla base dell’educazione . 

A seguire, è intervenuta la dott.ssa Immacolata De Simone, dirigente del Servizio Istruzione, Innovazione sociale e Sport della Regione Marche, che ha espresso la soddisfazione dell’Ente per il valore della proposta: “La Regione crede fortemente in Health School, perché è un progetto che nasce dal territorio e coinvolge in modo concreto il mondo della scuola e quello del sociale. La scuola non può essere un’isola: deve essere una comunità che cresce insieme. L’innovazione che sosteniamo non è solo tecnologica, ma anche e soprattutto relazionale: una scuola capace di ascoltare, includere e valorizzare”.

La dott.ssa Giorgia Sordoni, presidente della Cooperativa Papa Giovanni XXIII, ha poi illustrato la struttura operativa del progetto, articolato in tre fasi principali: analisi dei bisogni, formazione e sperimentazione nelle classi.

“L’obiettivo – ha detto – è migliorare la qualità della vita scolastica, il clima relazionale e il benessere complessivo di chi vive la scuola. Siamo convinti che l’innovazione più autentica nasca dalle persone: docenti, studenti, famiglie. Per questo lavoreremo insieme, costruendo spazi di partecipazione e fiducia reciproca”.

A chiudere la presentazione è stata la dott.ssa Carla Urbinati, psicologa dell’età evolutiva  da anni collabora con l’Istituto.

“Il laboratorio che proponiamo si intitola Prendersi cura di chi educa. Spesso si parla del benessere degli studenti, ma anche gli insegnanti hanno bisogno di essere ascoltati e sostenuti. Sono loro il riferimento quotidiano dei ragazzi, gli adulti che osservano e imitano. Un insegnante sereno e consapevole è la base per una scuola che funziona e che educa alla vita”.

Il progetto Health School ha ufficialmente preso il via, proseguirà fino a marzo 2027, con momenti di formazione con contributi scientifici  di esperti di rilievo nazionale. Sarà un percorso di crescita condivisa, che unisce teoria e pratica, conoscenza e umanità. Un cammino pensato per riportare al centro della scuola ciò che più la definisce: la relazione tra le persone e la cura reciproca che la rende possibile. (p.s.)

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